
Prevenzione e cura dell' occhio secco
La superficie oculare è un sistema complesso, essenziale per garantire una buona visione e una difesa dagli agenti esterni per i nostri occhi.
Un’anomalia nella composizione del film lacrimale, come nel caso dell’occhio secco, può dare disturbi più o meno gravi, fino a compromettere la qualità di vita della persona.
Nel nostro centro dedichiamo molta attenzione ai disturbi della superficie oculare e della lacrimazione che nella maggior parte dei casi non si risolvono con la semplice instillazione di sostituti lacrimali, ma richiedono che venga impostata una terapia mirata ed una gestione più approfondita del problema.
Nel nostro studio utilizziamo metodiche di ultima generazione, per gestire questi tipi di disturbo, tra cui il trattamento con luce pulsata per l' occhio secco (macchinario E-EYE).

L’occhio secco, o dry eye, è una malattia delle lacrime e della superficie oculare che porta fastidi e disturbi visivi oltre all'instabilità del film lacrimale con potenziale danno alle strutture anteriori dell’occhio.
Di solito i primi sintomi si presentano con la difficoltà a tollerare le lenti a contatto e l'infiammazione della superficie oculare.
L’occhio secco si identifica come disturbo dell’Unità Funzionale Lacrimale che comprende ghiandole lacrimali, superficie oculare, palpebre e nervi.
La secchezza oculare è determinata sia dalla incapacità di produrre lacrime efficaci, sia dalle abitudini di vita (come l'eccessivo uso di computer, smartphone, tablet, le luci artificiali, l’aria condizionata, l'inquinamento atmosferico ecc.) che producono una evaporazione delle lacrime e riducono il principale meccanismo di produzione e distribuzione lacrimale: l'ammiccamento.
Di solito la causa dell’occhio secco è proprio l'eccessiva evaporazione causata da un'insufficiente produzione del film lipidico.
Questa condizione, chiamata malattia delle ghiandole del Meibomio, diventa cronica e provoca infezioni ricorrenti, blefarite, meibomite acuta, orzaioli, calazi e, nei casi più gravi, cheratiti ulcerative.
Il dry eye è una patologia che colpisce una grande percentuale della popolazione (11 per cento entro i 60 anni) e i sintomi non fanno che peggiorare con l'avanzare degli anni (si arriva al 15 per cento in pazienti oltre i 65 anni).
Per una corretta diagnosi si utilizzano coloranti vitali e strumenti che permettono di valutare precisamente la natura della secchezza oculare.

Oltre all’igiene delle palpebre (che deve essere ben eseguita), per l'occhio secco si utilizzano comunemente:
- Lacrime artificiali;
- Gel lacrimali;
- Oli;
- Pomate.
- Antinfiammatori;
- Antisettici;
- Antibiotici;
- Mucolitici;
- Immunomodulatori (Ciclosporina);
- Secretagoghi (Eleidosina).

L'occhio secco si riscontra in più dell’80% dei casi di ridotta tollerabilità o intolleranza all'uso di lenti a contatto.
Questi pazienti, se non vogliono rinunciare all'uso di lenti a contatto, devono adottarne di nuove composte da materiali particolari, oppure affidarsi alla progettazione di lenti a contatto con geometrie diverse da quelle tradizionalmente presenti nei negozi di ottica.
Da Studi Oftalmici Verona eseguiamo test di tollerabilità anche con lenti a contatto su misura.

• Probing – un micro carotaggio dei dotti ghiandolari
Il trattamento è fastidioso e il vantaggio è generalmente immediato ma di durata limitata.
• Lipiflow
Strumento che consente un massaggio meccanico della palpebra, riscaldando delicatamente le ghiandole del Meibomio, al fine di ottenere il loro completo svuotamento e riattivare le ghiandole inattive per ripristinarne il corretto funzionamento.
Il vantaggio è generalmente immediato ma dura poco.
• Trattamento con Luce Pulsata o IRPL (Intense Regulated Pulsed Light)
Apparecchiatura di ultimissima generazione che genera luce pulsata policromatica, stimolando le ghiandole del Meibomio.
Si ottiene la regolarizzazione dell’attività delle ghiandole, fondamentale per permettere la produzione di una lacrima stabile ed efficace.
Trattamento semplice, indolore e rapido (pochi minuti). Il vantaggio (previsto in oltre l’80% dei casi), è la netta riduzione dei disagi da occhio secco, dell’infiammazione e del numero delle somministrazioni di sostituti lacrimali. Per raggiungere questo obiettivo ci si deve sottoporre a 3 trattamenti eseguiti in circa 40 giorni.
I vantaggi persistono per oltre 6 mesi e basta una sola seduta di richiamo per ristabilire la condizione di migliorato benessere.
Da Studi Oftalmici Verona si effettua una attenta valutazione clinica delle cause di secchezza oculare, utilizzando precisi protocolli di trattamento a seconda del caso.
Utilizziamo la metodica del trattamento di luce pulsata IRPL con apparecchio francese E-EYE.