Controllo della progressione della miopia giovanile
La genetica, le abitudini di vita e l’incidenza della miopia. È noto che nella miopia c’è spesso una predisposizione genetica ma che nello sviluppo e nella progressione della miopia, si può applicare il binomio eredità/ambiente. Nel mondo ci sono davvero miliardi di smartphone, tablet e personal computer e i sono usati dai nostri ragazzi per troppe ore al giorno. E’ stato dimostrato che il lavoro da vicino aumenta l’entità e il numero dei miopi. (Visual Activity before and after the onset of juvenile myopia. Jones-Jordan LA, et al.; Invest Ophthalmol Vis Sci 2011; 52: 1841-1850). Questa modernizzazione e digitalizzazione così rapida crea conseguenze:oltre il 25% dei ragazzi tra 18 e i 25 anni è miope, ma si prevede questa percentuale arriverà al 40% nei prossimo decennio. In alcuni paesi asiatici, predisposti geneticamente dalla razza, la percentuale di miopi sfiora il 90%. Bisogna che i nostri figli miopi limitano l’uso di smartphone, tablet, videogiochi e personal computer a poche ore al giorno.
Ma per il diffondersi così rapido della miopia è stata ipotizzata anche un’altra causa: la scarsità di luce naturale. Alcuni studi hanno mostrato che se i bambini trascorrono più tempo all’aperto, si riduce il rischio di miopia, perché la dopamina, un neurotrasmettitore prodotto nella retina sotto l’effetto della luce naturale, sembra inibire la crescita eccessiva in lunghezza del bulbo oculare alla base del processo di miopizzazione. Bisogna che i nostri figli miopi passino almeno alcune ore al giorno all’aperto. (Outdoor activity reduces the prevalence of myopia in children. Rose KA, Morgan IG, Ip J et al.; Ophthalmology 2008; 115: 1279-1285).
Abbiamo però anche dei protocolli per il controllo della progressione della miopia si avvalgono di 2 metodiche che possono essere anche usate assieme
1. Il collirio di atropina diluita rallenta la miopia.
I risultati di uno studio durato 5 anni dimostrano che le gocce di atropina a basso dosaggio (0,01%) rallentano in maniera significativa la progressione della miopia nei bambini, con effetti collaterali insignificanti La ricerca è stata presentata a novembre 2015 al meeting annuale dell’American Academy of Ophthalmology. I dati indicano: Dopo cinque anni di somministrazioni, i bambini che hanno utilizzato i dosaggi più bassi di atropina, erano meno miopi di circa il 50 % rispetto ai casi non trattati. (vedi documento completo). L'atropina agisce inibendo l'allungamento del bulbo oculare, che è generalmente associato al peggioramento della miopia, ma il modo in cui il farmaco funziona rimane in gran parte sconosciuto. L’Atropina coll. 0,01% va fatto preparare (in farmacia) e somministrata sempre una goccia alla sera prima di coricarsi. (Five-year clinical trial on atropine for the treatment of myopia (Myopia Control with Atropine 0.01% Eyedrops); Audrey Chia et al.; A.A.of O. 2015).
Attualmente numerosi pubblicazioni scientifiche confermano i risultati del lavoro succitato e il protocollo prevede trattamento oltre i 16 anni: gli studi affluiscono ad un gruppo di raccolta dati conosciuto come “ATOM 2” : A breve il collirio sarà disponibile in tutte le farmacie.
2. La correzione completa e la correzione del “defocus ipermetropico periferico”
E’ noto da decenni che la miglior correzione del difetto riduce la progressione della miopia. Se vostro figlio miope si lamenta di vederci poco o ha una cefalea frontale frequente a metà o fine giornata, fategli un visita oculistica in tempi brevi: potrebbe avere gli occhiali sottocorretti. Il miglior modo di vedere resta però l’uso di lenti a contatto (LAC): l’immagine non è rimpicciolita come attraverso gli occhiali e non è deformata e limitata la visione periferica. Nei giovani pazienti, da quando fanno uso di LAC (le giornaliere sono le più sicure), si riscontra spesso la riduzione della progressione della miopia. Esiste però un errore della messa al fuoco della retina periferica – detto “defocus ipermetropico”- che avviene quando correggiamo i miopi con i normali occhiali e le normali LAC. Alcuni studi hanno poi dimostrato che correggendo anche questo errore possiamo ridurre la progressione della miopia di oltre il 50%. (Relative peripheral hyperopic defocus alters central refractive development in infant monkeys; Smith EL et al.; Vision Research 2009; 49: 2386-2392). Questa metodica può essere associata anche assieme alla atropina diluita, anzi sembra sinergica.
Questa riduzione del defocus ipermetropico può avvenire con 3 metodi correttivi:
1. le lenti a contatto morbide a porto diurno con tecnologia brevettata nota come “Extended Depth of Focus (EDOF): queste (confezionate su misura a ricambio mensile) e hanno una correzione “multifocale” particolare, studiata dal Brein Holden Vision Istitute di Sidney; la qualità della vista è del tutto sovrapponibili alle LAC tradizionali. (Myopia control with novel central and peripheral plus contact lenses and extended depth of focus contact lenses: 2 year results from a randomised clinical trial; Sankaridurg P et all. Ophthalmic Physiol Opt. 2019 Jul;39(4):294-307). Saranno a breve disponibili anche LAC giornaliere simili.
2. le lenti per ortocheratologia notturna. (vedi documento specifico) I trattamenti di questo tipo richiedono l’uso di una LAC gas permeabile durante il sonno mentre di giorno il paziente vede bene senza nessuna correzione; il trattamento è temporaneo e, sospendendolo, si ritorna ad avere il difetto miopico. Queste LAC sono in genere ben tollerate ma richiedono costanza a una precisione nel seguire le indicazioni. Anche il rischio di infezioni oculari è maggiore di quello dell’’uso di lenti diurne ei hanno un costo (fra LAC e controlli) superiore a quello delle LAC giornaliere. Si usa da molti anni e molti lavori scientifici ne hanno dimostrato la loro l’efficacia nel ridurre la progressione della miopia. (Orthokeratology for myopia control: a meta-analysis. Si JK, Tang K, Bi HS, Guo DD, Guo JG, Wang XR. Optom Vis Sci. 2015 Mar;92(3):252-7).
3. lenti per occhiali che riducono il defocus periferico. (vedi documento specifico). Recentemente sono stati introdotti dei processi tecnologici per la produzione di lenti per occhiali con la correzione del defocus periferico che sembrerebbero essere in grado di rallentare la progressione della miopia. Fra questi le lenti è Mi-YOSMART della HOYA e le STELLEST della Essilor
3. conclusioni
Se la miopia di vostro figlio tende ad aumentare in modo significativo (oltre mezza diottria all’anno), si potrà assieme prendere in considerazione uno o più dei succitati presidi per ottenere, alla fine del periodo di progressione, un difetto refrattivo quantitativamente minore sia per avere minore incidenza di patologie miopia correlate che per un eventuale trattamento definitivo di chirurgia rifrattiva.
La Società Mondiale di Oftalmologia Pediatrica e quella Italiana hanno confermato l’utilità delle tecniche di controllo della progressione miopica: cercare su internet “MYOPIA CONSENSUS STATEMENT SIOP WSPOS “ troverete informazioni utili.